I nostri agricoltori | Alto Adige

RACCOLTA

Due parole con Ernst Hofer

Dopo mesi di duro lavoro è giunto il periodo dell’anno più intenso per noi agricoltori: la raccolta. La cosa più importante sono le persone, perché le mele Marlene® sono raccolte a mano una a una. L’inizio della raccolta dipende dalla varietà, dal meteo e dalle temperature. Il nostro obiettivo principale è ottenere un prodotto di qualità.

Ora ti spiego tutto ciò che dobbiamo fare per raggiungerlo.

#quidagenerazioni

Sono Ernst Hofer e vengo da Lana, un comune nelle vicinanze di Merano. La mia azienda è stata tramandata di generazione in generazione. Io l’ho ereditata da mio padre e ci sono praticamente nato, entrando a contatto fin da bambino con il mondo dell’agricoltura. Erano altri tempi: avevamo un po’ di tutto: mele, vino e bestiame. Mio padre, che aveva vissuto sulla sua pelle la guerra e la fame, ci teneva molto. Io invece ero un giovane sbarbatello e volevo fare tutto diversamente.

#innovazione

Frequentando l’istituto agrario ho scoperto la mia passione per i frutteti e ho imparato tante cose nuove che ho voluto iniziare a fare a casa. All’epoca avevamo ancora dei meli così alti da dover utilizzare per la raccolta scale di legno lunghe e ingombranti. Un lavoro massacrante! Io volevo puntare su varietà nuove e innovative, di cui mio padre inizialmente non era entusiasta. Alla fine però il mio successo lo ha convinto. Verso la fine degli anni 70 abbiamo smesso di allevare bestiame e ci siamo concentrati a tempo pieno sulla produzione di mele.

#diversità

Cosa amo del mio lavoro? Che ogni anno è diverso dall’altro e ogni anno ci sono nuove sfide da affrontare. Inoltre sono io capo di me stesso e prendo io le decisioni. La mia più grande soddisfazione è tenere in mano i frutti del mio lavoro e sapere che sono mele di ottima qualità.

#allavoro!

La raccolta delle mele è piuttosto impegnativa, anche dal punto di vista logistico. Nonostante collaborino tutti i membri della famiglia, abbiamo bisogno di ulteriori aiutanti per raccogliere le mele nel periodo ottimale. Devo pianificare e organizzare tutto alla perfezione, possiamo raccogliere benissimo dalle 600 alle 700 tonnellate! Anche i tempi sono da rispettare. Il periodo ideale è soltanto di due o tre settimane massimo per ogni varietà e cambia di anno in anno.

#unadopolaltra

Per evitare che la raccolta si concentri tutta nello stesso periodo, coltivo dieci varietà diverse: verso metà agosto cominciamo con la Gala, a settembre tocca a Kanzi®, Red Delicious, Golden Delicious e Granny Smith. E infine le varietà tardive Braeburn, Fuji, Morgenduft, Pink Lady® e adesso anche Joya®. Per ora non coltiviamo altre varietà, ma mai dire mai.

#lavorodisquadra

Quattro mani sono meglio di due, come si suol dire. All’inizio della raccolta chiamo quattro aiutanti e arrivo fino a nove verso la fine di ottobre, quando il lavoro aumenta. Oltre alla raccolta in sé devo dar loro anche una sistemazione e fare in modo che vada tutto bene. Guai se per esempio non funziona una macchina!

#lisciocomelolio

Da agricoltore mi alzo presto la mattina e vado spesso a letto tardi la sera, perché alla fine sono io responsabile di una raccolta priva di inconvenienti. Anche mio figlio mi dà una vera mano in questo. Alle 7 di mattina si comincia. In agosto facciamo una pausa pranzo più lunga per il caldo, a novembre invece, quando è freddo o ancora buio, cominciamo più tardi la mattina, sperando che il meteo sia dalla nostra parte! Se così non è, capita di doversi rimboccare le maniche nel fine settimana.

#raccoltamele #inpassato

Un tempo, quando avevamo alberi ancora più alti dovevamo arrampicarci su lunghe scale e da un punto piuttosto alto e ventilato raccoglievamo in un sacco di iuta una mela alla volta.
Da quando ho piantato alberi più piccoli sono sufficienti scale più corte, ma anche sotto questo aspetto sono stati fatti grandi passi avanti.

#raccoltamele #oggi

Oggi lavoriamo con un carrello sollevatore. Si tratta di un macchinario con una piattaforma ad altezza regolabile: due operai stanno sopra e due sotto e le mele passano dall’albero direttamente al cassone. Così facendo si agevola il nostro lavoro, ma si preserva anche la qualità del frutto. Di solito facciamo più passate, raccogliendo ogni volta soltanto le mele mature. Quando con il trattore porto i cassoni pieni in cooperativa sono davvero fiero e soddisfatto. In fondo il raccolto è il risultato del lavoro di un anno intero.